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Scelte e aspetti comportamentali dei risparmiatori e investitori italiani

I dati di Consob sulle attitudini al risparmio e agli investimenti del nostro Paese

In un periodo storico particolare, caratterizzato prima da una pandemia, poi dall’incertezza derivante da conflitti e in una situazione geopolitica complessa, diventa cruciale comprendere come la tolleranza al rischio, l’impulsività e i bias comportamentali incidono sul proprio approccio al denaro.


In un’epoca in cui le sfide economiche e finanziarie sono sempre più complesse, l’approccio individuale alla gestione del denaro riveste un ruolo fondamentale e, per esplorare questo tema, abbiamo intervistato Paola Soccorso, funzionario Consob ed esperta di educazione finanziaria.


Fra alcune delle trappole comportamentali più comuni, quando si tratta di propensione al rischio, vi è la tendenza a diventare più conservativi dopo una perdita o più audaci dopo un guadagno, oppure, di fronte a condizioni di incertezza, l’ansia, l’istinto e l’emotività possono condurre a decisioni sbagliate.


Dai dati emersi nelle ricerche di Consob, emergono differenze di approccio tra uomini e donne nella gestione finanziaria. Sebbene mostrino una minore propensione alla pianificazione finanziaria, le donne possono diventare più competenti quando assumono un ruolo primario nelle decisioni finanziarie familiari. Tuttavia, persistono divari nelle conoscenze finanziarie e nell’autovalutazione delle competenze.


Paola Soccorso suggerisce di utilizzare le emozioni a proprio vantaggio, inducendo un pensiero più consapevole; un approccio pragmatico consiste nel porre e porsi “domande scomode” che costringano a confrontarsi con la realtà: questo processo inizia con la valutazione di bisogni e aspirazioni, passando per la sostenibilità delle spese e arrivando al monitoraggio scrupoloso delle entrate e delle uscite.


Piccoli trucchi possono facilitare la gestione finanziaria e favorire comportamenti virtuosi che agevolano il risparmio, come una lista di obiettivi finanziari o tener traccia delle entrate e delle uscite: la condivisione di consigli pratici e l’educazione finanziaria in tal senso sono fondamentali.


L’interazione proattiva e l’esercizio di pianificazione finanziaria sono fondamentali per raggiungere obiettivi di lungo termine. Con un approccio consapevole e l’ausilio di consulenti finanziari è possibile superare trappole comportamentali e costruire una base solida per il proprio futuro finanziario.


L’educazione finanziaria diventa così una leva di indipendenza, contribuendo a un approccio più consapevole e sereno alla gestione del denaro.




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