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Economia e Statistica: Quanto Influiscono Razionalità e Dati sulle Scelte degli Italiani?

quanto la statistica e la razionalità influenzano le scelte di investimento degli italiani? Parola all'esperto Carlo Melchiorri

Economia: Scienza Esatta o Sociale?

Melchiori chiarisce subito un punto fondamentale: «L’economia è una scienza sociale, non esatta.» Un'affermazione che sorprende molti, ma che trova riscontro nell’approccio accademico. Anche se spesso associata a numeri e modelli matematici, l’economia si radica profondamente nelle dinamiche sociali e comportamentali.


«Durante i miei anni da studente – racconta il professore – scoprii con stupore che l’economia, classificata dal MIUR come disciplina umanistica, si differenziava dalle scienze dure proprio per il suo approccio sociale. Questo mi è stato chiaro ancor di più osservando come i miei stessi docenti, pur insegnando materie quantitative, insistevano sull’importanza di calare i numeri nella realtà sociale.»


La Statistica come Strumento per la Razionalità

Secondo Melchiori, la statistica è un potente alleato per comprendere e prevedere le dinamiche economiche, ma presenta un problema: spesso viene interpretata o applicata in modo errato.

«Molti investitori italiani – spiega – dichiarano di basare le loro decisioni su dati di mercato e analisi razionali. Tuttavia, osserviamo un forte scollamento tra i numeri reali e le scelte effettive. Questo fenomeno è particolarmente evidente nelle preferenze degli italiani per liquidità e immobili.»

  • La liquidità nei conti correnti: Nonostante i bassi rendimenti, gli italiani continuano a detenere enormi quantità di denaro in depositi bancari.

  • Gli immobili: Il mattone rimane una delle scelte preferite, sebbene spesso poco coerente con le dinamiche di mercato e con gli obiettivi finanziari a lungo termine.


Perché Gli Italiani Restano Fermi su Scelte Tradizionali?

Melchiori sottolinea che le crisi globali – dalla situazione in Medio Oriente ai conflitti in Europa dell’Est – giocano un ruolo significativo nel rafforzare comportamenti conservatori. La preferenza per "il corridoio italiano", ovvero l’investimento in asset nazionali, è spesso guidata più dalla paura che da una vera analisi dei dati.

Tuttavia, anche l’Italia non presenta prospettive rosee. Nonostante il successo di strumenti come i titoli di Stato – spesso allocati e assorbiti rapidamente dagli investitori – il quadro complessivo è meno incoraggiante. «I rating dell’Italia non sono particolarmente favorevoli – commenta Melchiori – e questo dovrebbe far riflettere sulla sostenibilità a lungo termine di tali scelte.»


L’Importanza di Applicare Correttamente la Statistica

Uno dei messaggi più importanti di Melchiori è che la statistica può davvero aiutare a prendere decisioni più consapevoli, ma solo se utilizzata correttamente. Paesi più avanzati nell’educazione finanziaria e nell’uso della statistica dimostrano una maggiore diversificazione e una migliore allocazione del capitale.

Al contrario, in Italia, l'educazione finanziaria è ancora scarsa. «La mancanza di conoscenza – conclude il professore – impedisce agli investitori di sfruttare appieno le potenzialità di strumenti moderni e diversificati.»


Conclusione

Il messaggio di Carlo Melchiori è chiaro: per superare l’incertezza e ottenere risultati migliori, è fondamentale un cambiamento culturale. Educazione, diversificazione e un uso più rigoroso della statistica sono i pilastri su cui costruire un futuro finanziario più solido per gli italiani.


Solo così potremo colmare il divario tra ciò che i numeri raccontano e le decisioni prese nella realtà.




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