top of page

La Sanità del Futuro: Prevenzione e Integrazione Sociale per Affrontare le Sfide del Domani

La sanità moderna non può più essere considerata un sistema isolato, ma deve diventare parte integrante di una visione olistica della società.

Oggi, più che mai, è cruciale prevedere e anticipare le dinamiche future per affrontare problemi come l’invecchiamento della popolazione, la crisi demografica e le crescenti disuguaglianze sociali. Ma cosa sta facendo concretamente il sistema sanitario per prepararsi al futuro?


I Determinanti della Salute: Una Visione a 360 Gradi

La salute di una persona non dipende esclusivamente dalla qualità delle cure mediche ricevute. Fattori come una casa adeguata, uno stipendio dignitoso, la rete sociale e l’assenza di povertà sono determinanti fondamentali. Ignorare questi elementi significa sottovalutare le radici di molti problemi sanitari che, inevitabilmente, si riversano sul sistema.


Un esempio lampante viene dal Regno Unito: secondo un rapporto presentato da Lord Darzi, oltre il 10% dei posti letto ospedalieri è occupato da pazienti con problemi prevalentemente sociali, che dovrebbero essere assistiti in altre strutture. Questo fenomeno non è isolato: anche in Italia, negli ospedali di comunità, una percentuale significativa di pazienti presenta problematiche sociali oltre che mediche.


La Sfida dell’Integrazione tra Sanità e Sociale

La separazione tra sanità e servizi sociali rischia di rendere inefficace ogni intervento. Un esempio concreto è il quartiere di Tor Bella Monaca a Roma, dove il Policlinico Tor Vergata ha avviato un ospedale di comunità per favorire le dimissioni dei pazienti con problematiche complesse. Qui, oltre il 23% dei ricoveri è legato a problematiche sociali, in una zona caratterizzata da forte disagio economico e sociale.


Per affrontare questa sfida, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) gioca un ruolo cruciale con la Missione 6 dedicata alla salute, strettamente collegata alla Missione 5, che si occupa delle problematiche sociali. Solo un’integrazione tra questi due mondi può garantire un sistema efficace e sostenibile.


Prevenzione Proattiva: Anticipare i Problemi per Evitare il Collasso

Una delle chiavi per il futuro è la prevenzione proattiva. Questo approccio implica che il sistema sanitario non si limiti a curare i pazienti che arrivano in ospedale, ma che si impegni attivamente a identificare e assistere le persone fragili sul territorio. Case e ospedali di comunità, centrali operative territoriali e la medicina di prossimità rappresentano strumenti essenziali per intercettare i bisogni prima che si trasformino in emergenze.

Ad esempio, la non autosufficienza non riguarda solo l’incapacità di svolgere attività quotidiane, ma anche problemi come la solitudine, che spesso porta a un peggioramento delle condizioni di salute. Persone anziane e sole rischiano di diventare invisibili al sistema, con conseguenze gravi per loro e per l’intero apparato sanitario.


Un Futuro di Sfide e Opportunità

Con l’allungarsi della vita media, il numero di persone non autosufficienti e sole è destinato ad aumentare. Questo fenomeno richiede un ripensamento del sistema sanitario e sociale, non solo per garantire cure di qualità ma anche per prevenire un sovraccarico insostenibile.


La dottoressa Mastrobuono sottolinea che, senza un’organizzazione efficiente e una chiara definizione dei ruoli, immettere risorse economiche o personale rischia di rivelarsi inutile. È fondamentale costruire un sistema integrato, capace di prendersi cura dei bisogni delle persone in modo completo e tempestivo.


​Conclusione: Una Sanità a Misura d’Uomo

La salute è il pilastro su cui si costruisce il benessere di una società. Investire nella prevenzione, nell’integrazione tra sanità e sociale e in una visione a lungo termine significa garantire non solo la sostenibilità del sistema, ma anche una qualità di vita migliore per tutti.

 

La salute è un aspetto fondamentale per il nostro benessere futuro, ancora più importante del denaro.




bottom of page