Rapporto ASviS 2024: quale la situazione della sostenibilità in Italia
Il Prof. Enrico Giovannini ci descrive l'ultimo rapporto ASviS sottolineando gli aspetti critici dell'Italia per il raggiungimento degli SDG 2030.
Obiettivi di Sviluppo Sostenibile 2030: A Che Punto Siamo?
Oggi affrontiamo un tema cruciale: i Sustainable Development Goals (SDG), gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. Lo facciamo con una figura d’eccezione: il professor Enrico Giovannini, ex ministro, professore ordinario di Statistica Economica e Sostenibilità all’Università di Roma Tor Vergata e cofondatore dell’ASviS (Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile).
La domanda chiave è: quanto siamo vicini al raggiungimento degli SDG, sia a livello globale che in Italia?
La Situazione Globale: Un Bilancio Preoccupante
Secondo l’ONU, la situazione globale è critica. Solo il 17% degli oltre 150 target specifici dell’Agenda 2030 sarà raggiunto entro la scadenza. Un terzo degli obiettivi è in stallo, mentre molti altri stanno addirittura regredendo.
Le cause di questo arretramento sono molteplici:
La pandemia di COVID-19.
La guerra in Ucraina.
L’aumento dell’inflazione e dei costi energetici.
La crescita dei debiti dei Paesi in via di sviluppo.
Questi fattori hanno portato, ad esempio, a una nuova crescita della povertà estrema, un fenomeno che non si vedeva da decenni.
L’Europa e l’Italia: Luci e Ombre
L’Europa è l’area del mondo più sostenibile, ma si muove ancora troppo lentamente. L’Italia, invece, presenta un quadro ancor più problematico.
Secondo il rapporto ASviS 2023, l’Italia è in ritardo su molti fronti:
Peggioramenti rispetto al 2010: Per 5 obiettivi principali, tra cui povertà, disuguaglianze, sistemi idrici e sociosanitari, partnership e governance.
Progressi moderati: Per 10 obiettivi, ma a un ritmo insufficiente.
Eccellenza isolata: Solo nell’economia circolare l’Italia ha registrato uno sviluppo significativo.
Proiezioni per il Futuro: Dati Preoccupanti
Grazie alla collaborazione con Prometeia, il rapporto ASviS ha effettuato proiezioni su 37 target quantitativi. I risultati sono scoraggianti:
8 obiettivi sono raggiungibili entro il 2030.
7 obiettivi dipendono da cambiamenti significativi nei prossimi anni.
22 obiettivi sono irraggiungibili.
Questo ritardo non è un fenomeno recente: l’Italia è in affanno da anni, come evidenziato dai precedenti rapporti ASviS.
La Necessità di Accelerare
Nonostante le difficoltà, il tempo per agire non è esaurito. È indispensabile:
Implementare politiche concrete per accelerare la transizione sostenibile.
Rafforzare il ruolo delle partnership internazionali.
Promuovere un modello di sviluppo che integri crescita economica, equità sociale e tutela ambientale.
Conclusioni
Con meno di sei anni alla scadenza degli Obiettivi 2030, il quadro è complesso ma non irrimediabile. Il rapporto ASviS, liberamente scaricabile su asvis.it, offre un’analisi dettagliata e strumenti utili per comprendere le sfide e le opportunità che ci attendono.
Ora è il momento di agire. Solo con un impegno collettivo e coordinato sarà possibile invertire la rotta e costruire un futuro più sostenibile per tutti.