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Oltre lo stipendio: crescita, compenso equo e importanza della previdenza

Previdenza Integrativa e Benessere Finanziario sono le nuove frontiere del Welfare Personale e Aziendale. Ne parliamo con Claudio Pinna


In un’epoca caratterizzata da trasformazioni sociali, economiche e demografiche profonde, la pianificazione finanziaria personale non è più una scelta, ma una necessità. Eppure, in Italia, solo una persona su quattro aderisce a forme di previdenza complementare, nonostante i vantaggi fiscali e previdenziali evidenti. Perché questo ritardo culturale? E come colmare il divario tra presente e futuro economico?


Oltre lo Stipendio: un Cambio di Prospettiva Necessario

Nel libro Oltre lo stipendio, Claudio Pinna — Head of Wealth di Aon — affronta con rigore e chiarezza il concetto di benessere finanziario come pilastro del benessere personale e professionale. L’autore sottolinea come il reddito mensile non debba essere visto come un traguardo, ma come uno strumento per costruire una serenità futura, attraverso la pianificazione previdenziale, l’accumulo consapevole e l’investimento oculato.


I Pilastri del Benessere: Focus su Mente e Finanze

Numerosi studi confermano che due sono gli ambiti che maggiormente influenzano la produttività e l’ingaggio del lavoratore: il benessere mentale e quello finanziario. Un dipendente consapevole della propria situazione economica — capace di affrontare eventi imprevisti senza destabilizzazioni — è anche un professionista più sereno, produttivo e coinvolto. Questo porta benefici tangibili anche per le imprese, sia in termini di performance che di gestione HR nel lungo termine.


Previdenza Complementare: L’Urgenza di una Scelta

La previdenza pubblica italiana è stata progressivamente ridimensionata. Le riforme previdenziali degli ultimi vent’anni hanno abbattuto i tassi di sostituzione (il rapporto tra prima pensione e ultima retribuzione) portandoli, per alcune categorie, anche al di sotto del 40%. Questo gap pensionistico può essere colmato solo con un’adeguata adesione a fondi pensione, strumenti oggi strutturati con governance trasparente, rischi contenuti e agevolazioni fiscali fortemente vantaggiose (fino alla tassazione agevolata al 9% dopo 35 anni di contribuzione).


Giovani e Previdenza: Una Generazione da Educare (e Proteggere)

I giovani lavoratori saranno i più penalizzati dal nuovo assetto previdenziale. Tuttavia, sono anche quelli più pronti a comprendere la logica della diversificazione, del lungo termine e dell’interesse composto. Per loro, l’adesione precoce a un fondo pensione può fare la differenza tra una vecchiaia serena e una condizione di insicurezza economica.


Ma la realtà è ancora dura: la mancanza di educazione finanziaria nelle scuole e nei luoghi di lavoro frena la diffusione della cultura previdenziale. Serve un investimento sistemico in programmi di alfabetizzazione economica, calibrati su linguaggi e bisogni generazionali diversi.


Il Ruolo Strategico delle Aziende: Welfare ed Educazione Finanziaria

Le aziende hanno oggi una responsabilità crescente nel promuovere il welfare finanziario tra i propri dipendenti. Attraverso workshop, piattaforme informative e contributi dedicati ai fondi pensione, possono non solo migliorare la qualità della vita dei lavoratori, ma anche contenere i costi derivanti dall’invecchiamento della forza lavoro e da una scarsa pianificazione individuale.

Particolarmente cruciale è il supporto alle categorie vulnerabili, come le donne, che spesso arrivano alla pensione con prestazioni ridotte per effetto di carriere discontinue, part-time involontari o differenze retributive.


Educazione Finanziaria: Il Vero Strumento di Empowerment

In un Paese che figura agli ultimi posti in Europa per literacy finanziaria, l’incremento della consapevolezza economica deve diventare una priorità nazionale. Capire cosa sono l’inflazione, il tasso d’interesse, la differenza tra capitale e rendimento o la fiscalità dei prodotti previdenziali è oggi indispensabile per qualsiasi cittadino che voglia costruirsi un futuro solido e autodeterminato.


Conclusione: Il Futuro Si Costruisce Oggi

Il messaggio è chiaro: iniziare presto è il segreto. Anche piccoli versamenti in un fondo pensione, se costanti, possono generare un impatto importante nel lungo termine, grazie all’interesse composto, ai contributi aziendali e ai vantaggi fiscali. La previdenza complementare non è un’opzione per pochi, ma uno strumento strategico per tutti.


Investire in educazione finanziaria, promuovere la previdenza integrativa e riformare la cultura del reddito sono passi imprescindibili per affrontare le sfide demografiche, sociali ed economiche dell’Italia che verrà.

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