Districarsi fra rischi e incertezze nella gestione dei nostri soldi
Viviamo in un mondo di rischi e incertezze che dovremmo imparare a conoscere e analizzare meglio per gestire correttamente i nostri soldi
Quando si parla di gestire il rischio, una distinzione fondamentale deve essere fatta tra le situazioni in cui è possibile calcolare il rischio e quelle in cui questo non è possibile.
Un esempio chiaro di contesto in cui possiamo calcolare i rischi è un casinò. Pensiamo alla roulette: sappiamo che i numeri vanno da 0 a 36, e possiamo calcolare le probabilità di ciascun risultato. In un casinò, le possibilità sono finite e conosciute, non può succedere nulla di imprevedibile.
L'Incertezza del Mondo Reale: Quando il Calcolo Non È Sufficiente
Nel mondo reale, però, le cose cambiano. Qui, il rischio non può essere sempre previsto. Ci sono "numeri 37" che possono apparire inaspettatamente, e questo rende il calcolo delle probabilità non più sufficiente. La crisi finanziaria del 2008 è un chiaro esempio: molti accusarono le banche di aver giocato come in un casinò, ma la realtà era ben diversa. Le banche non giocavano con certezze predicibili, ma nell'incertezza del mondo reale, dove il calcolo delle probabilità può essere fuorviante.
L'Incertezza Richiede Qualcosa di Più della Probabilità: Le Euristiche
In condizioni di incertezza, abbiamo bisogno di qualcosa di più rispetto alle illusioni di certezza offerte dalla probabilità. La soluzione risiede nelle euristiche: regole pratiche che possono essere incredibilmente efficaci quando non è possibile calcolare le probabilità in modo preciso.
L'Euristica di Markowitz: Un Esempio di Semplicità
Un esempio pratico di euristica è il caso di Harry Markowitz, premio Nobel per l’economia per la sua teoria su come ottimizzare gli investimenti. La sua teoria, conosciuta come portafoglio media-varianza, si basa sull'analisi di dati e previsioni sul futuro. Tuttavia, Markowitz stesso ha applicato una semplice euristica, che potremmo chiamare “uno su n”, nella gestione del suo portafoglio. In pratica, se possiede diversi asset, distribuisce il denaro equamente tra questi.
L'Euristica vs. Ottimizzazione: La Scelta tra Complessità e Semplicità
Sebbene il portafoglio media-varianza sia un metodo di ottimizzazione che si fonda sull'analisi complessa di grandi volumi di dati, gli studi hanno dimostrato che l'euristica “uno su n” a volte porta a risultati migliori rispetto a complicate analisi di portafoglio. La domanda non è se l’ottimizzazione sia sempre migliore dell'euristica, o viceversa, ma quando scegliere l’una o l’altra.
Razionalità Ecologica: Quando Usare L'Euristica e Quando Ottimizzare
La chiave per capire quando applicare un'euristica semplice o un metodo più complesso sta nella razionalità ecologica di una strategia. In un mondo stabile, in cui nulla di rilevante cambia, l'analisi complessa può essere utile. Ma in un mondo volatile, dove il domani non è come ieri, la semplicità prevale.In questo scenario, le euristiche robuste si rivelano più adatte a gestire l'incertezza rispetto a metodi di ottimizzazione, che rischiano di diventare fragili e non sostenibili quando affrontano eventi imprevisti, come una crisi.
Conclusione: Semplificare o Ottimizzare?
In sintesi, quando si affronta un mondo incerto e dinamico, spesso è più efficace ricorrere a strategie semplificate, come le euristiche, piuttosto che a metodi complessi che tentano di ottimizzare tutto. La sfida è gestire l'incertezza in modo pratico, utilizzando gli strumenti giusti al momento giusto.